Blefaroplastica non chirurgica

Tecnica non invasiva per ridurre l’eccesso cutaneo della palpebra superiore o inferiore, migliorando lo sguardo senza bisturi.

Icona per blefaroplastica non chirurgica

La blefaroplastica non chirurgica si avvale di tecnologie come il plasma frazionato (es. Plexr® o strumenti simili), che vaporizzano in modo controllato microstrati di pelle, stimolando un processo di retrazione cutanea e rigenerazione dei tessuti. Il trattamento permette di ridurre il rilassamento delle palpebre, migliorando l’apertura dello sguardo e donando al volto un aspetto più riposato e giovane.

È una soluzione ideale per chi desidera un risultato naturale e progressivo, evitando le tempistiche e i disagi legati alla chirurgia. Il miglioramento avviene senza incisioni, punti di sutura né cicatrici evidenti, con un recupero generalmente rapido e ben tollerato.

A chi è indicato
Pazienti con palpebre cadenti lievi o moderate, borse sottopalpebrali, rughe perioculari sottili. Adatto a chi non desidera o non può sottoporsi a chirurgia.

Rischi
Arrossamenti, gonfiore, crosticine e, raramente, discromie temporanee. Se eseguito da mani esperte, i rischi sono contenuti e reversibili.

Risultato
Visibile già dopo la prima seduta, ma ottimale dopo alcune settimane. Il risultato è naturale e progressivo, con miglioramento dello sguardo e della tonicità della zona perioculare.

Preparazione
Si consiglia di evitare l’esposizione solare e l’uso di anticoagulanti nei giorni precedenti, sempre su indicazione medica.

Precauzioni
Dopo il trattamento, evitare sole diretto, trucco, sauna e attività intense per almeno 5–7 giorni. Non rimuovere le microcrosticine manualmente: devono cadere da sole.

Terapia da seguire
Il medico può prescrivere una crema lenitiva o cicatrizzante da applicare per alcuni giorni. È importante mantenere l’area idratata e protetta.

Prodotto consigliato
Il trattamento non prevede prodotti iniettivi; viene effettuato con dispositivi medici a plasma freddo o simili. È consigliato l’uso domiciliare di creme post-procedura lenitive e protettive a base di pantenolo, acido ialuronico o ossido di zinco.

  1. Come funziona la blefaroplastica non chirurgica?

    Attraverso un dispositivo a plasma, si genera una sublimazione controllata della pelle in eccesso, che stimola il rassodamento cutaneo senza incidere né tagliare.

  2. Il trattamento è doloroso?

    Il fastidio è minimo e ben tollerato, grazie all’applicazione preventiva di una crema anestetica.

  3. Ci saranno segni visibili?

    Dopo il trattamento compaiono microcrosticine che si risolvono spontaneamente in pochi giorni. Il rossore può persistere lievemente per una settimana.

  4. La blefaroplastica non chirurgica è un’alternativa alla chirurgia tradizionale?

    Sì, per i casi lievi e moderati. Nei casi più accentuati di lassità palpebrale, la chirurgia resta l’unica opzione realmente efficace.

  5. Quanto dura il risultato della blefaroplastica non chirurgica?

    Il miglioramento ottenuto può durare dai 12 ai 24 mesi, variabile in base all’età, allo stile di vita e alla cura della pelle. Sedute di mantenimento annuali possono prolungarne l’efficacia.