Piccola chirurgia ambulatoriale

Interventi minimamente invasivi eseguiti in ambulatorio, come asportazione di nei, fibromi o cisti, in totale sicurezza e con tempi di recupero rapidi.

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La piccola chirurgia ambulatoriale comprende una serie di procedure eseguibili in ambiente sterile, senza necessità di ricovero. Gli interventi si effettuano in anestesia locale e durano pochi minuti, con tecniche precise e strumentazione dedicata, riducendo al minimo il trauma per i tessuti.

È indicata per risolvere in modo definitivo alterazioni cutanee benigne o sospette, evitando tempi di attesa ospedalieri. Le lesioni rimosse possono essere inviate per esame istologico, garantendo un approccio diagnostico e terapeutico completo.

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A chi è indicato
A chi presenta lesioni cutanee come nei, fibromi penduli, cisti sebacee, lipomi, cheratosi o angiomi, e desidera rimuoverli per ragioni estetiche, funzionali o preventive.

Rischi
Minimi se il trattamento è eseguito in ambiente medico controllato: possono includere lieve sanguinamento, infezione locale, cicatrice visibile o, raramente, recidiva della lesione.

Risultato
Definitivo per la lesione trattata. L’area guarisce gradualmente in pochi giorni, con risultato estetico ottimale se seguite le indicazioni post-operatorie. La cicatrice dipende da tipo e sede della rimozione.

Preparazione
Non è richiesta preparazione complessa. In alcuni casi il medico può richiedere esami pre-operatori o sospensione temporanea di farmaci anticoagulanti. La zona deve essere pulita e non infiammata.

Precauzioni
Dopo l’intervento evitare urti, esposizione solare diretta, bagni prolungati e sudorazione eccessiva fino alla completa cicatrizzazione. Seguire le istruzioni per la medicazione.

Terapia da seguire
Il medico fornirà indicazioni per la cura della ferita: applicazione di creme antibiotiche, medicazioni quotidiane e monitoraggio della cicatrice. Eventuali farmaci antidolorifici o antinfiammatori possono essere prescritti.

Prodotto consigliato
Crema antibiotica post-chirurgica, disinfettante delicato per la detersione, cerotti in silicone o creme specifiche per cicatrici (es. a base di allantoina, centella asiatica o acido ialuronico).

  1. Il trattamento di piccola chirurgia ambulatoriale è doloroso?

    No, l’intervento viene eseguito in anestesia locale. Durante la procedura non si avverte dolore, solo una leggera pressione nella zona trattata.

  2. Quali lesioni si possono trattare con la piccola chirurgia ambulatoriale?

    La piccola chirurgia ambulatoriale è indicata per l’asportazione di nei, fibromi, cisti, cheratosi, lipomi, angiomi e altre formazioni cutanee benigne o sospette.

  3. Serve una preparazione particolare prima della piccola chirurgia ambulatoriale?

    Nella maggior parte dei casi no, ma il medico può indicare di sospendere temporaneamente alcuni farmaci o richiedere esami specifici. È importante segnalare allergie o patologie in corso.

  4. Quanto tempo serve per guarire dopo un intervento di piccola chirurgia ambulatoriale?

    La guarigione avviene in pochi giorni, con cicatrizzazione completa entro 1–3 settimane a seconda dell’area trattata. I punti (se presenti) si rimuovono dopo circa 7 giorni.

  5. La piccola chirurgia ambulatoriale lascia cicatrici?

    Sì, ma nella maggior parte dei casi si tratta di cicatrici minime e poco visibili, soprattutto se trattate correttamente durante il periodo post-operatorio.